Oreficeria

Il mestiere tradizionale incontra l’innovazione digitale

Grazie alla nuove tecniche di prototipazione gioiellieri e orafi hanno la possibilità di sviluppare le proprie idee senza alcun limite di creatività.
La stampa 3D sta rivoluzionando il settore dell’oreficeria.

 

La microfusione o processo di fusione a cera persa è una tecnica tradizionale per creare modelli da utilizzare per la scultura e per la gioielleria.

Attualmente, questa tecnica abbinata alla stampa 3D in alta definizione, è ampiamente utilizzata in campo orafo ed artistico riducendo le due grandi problematiche che influenzano un progetto realizzato con la fusione a cera persa:

– il tempo di produzione

– il costo di produzione

Tramite l’applicazione della stampa 3D si possono  creare gioielli dalle forme complesse ed intricate, impensabili utilizzando solo il procedimento tradizionale.

Mentre precedentemente un unico pezzo era spesso costituito da componenti separate che dovevano essere saldate insieme, ora si può partire da un oggetto unico.
Questo comporta una velocità superiore di produzione e quindi i costi ridotti!

Un gioiello è il connubio perfetto tra fantasia,
creatività e abilità … un tempo manuale.
Ora digitale!

Come si costruisce un gioiello con la stampa 3D

Come ogni progetto, anche quello di un gioiello parte da un’idea che si concretizza nel disegno sul foglio.

Poi la mano modellatore 3D che, cogliendo l’essenza di quei tratti semplici e chiari, plasma sapientemente le forme e le rende tridimensionali.

Il modello viene poi stampato in un materiale simile a cera con una stampante 3D ad alta risoluzione.

Il materiale con cui stampiamo contiene cera, ed  è appositamente studiato per la microfusione a cera persa con combustione pulita e zero residui di cenere. Le parti stampate sono adatte sia per la realizzazione di prototipi personalizzati, sia per la produzione finale.

Sei un professionista del settore o hai solo voglia di saperne di più?